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Lo strano caso del caso Moro - parte 2

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   di Davide Carrozza -  carrozzad@gmail.com Lo scorso 13 Gennaio un mio articolo sulla puntata di Report dedicata al così detto caso Moro, è stato ripreso e pubblicato da Sinistra in Rete ( LINK ), una sorta di archivio molto popolare di articoli e documenti per la discussione politica. Come era lecito aspettarsi, numerosi commenti all’articolo hanno ripreso molte delle teorie complottiste che aleggiano da decenni sul caso Moro (su questa definizione torneremo), con lo scopo di screditare le tesi da me sostenute. Anziché rispondere ai singoli commenti preferisco affrontare le questioni poste con un altro articolo, approfittando delle sollecitazioni per scrivere anche di altre questioni rimaste ancora insolute, sulla puntata di Report e su tutta la vicenda. Malgrado sia difficile negare la preparazione e l’erudizione dei miei detrattori, appare evidente che la letteratura saggistica di cui si sono nutriti sia interamente di natura dietrologica e che mai si siano imbattuti in altro tip

Lo strano caso del caso Moro - Parte 1

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 di Davide Carrozza -  carrozzad@gmail.com Domenica sera (7 gennaio 2024 ndr) è andata in onda una puntata di Report sul caso Moro: una serie di inesattezze e omissioni davvero imbarazzante per una trasmissione del servizio pubblico. Le paventate incredibili rivelazioni annunciate via social nei giorni precedenti, in realtà non sono altro che i soliti argomenti già analizzati, le solite congetture cavalcate dalla Commissione Moro 2, le quali però inevitabilmente cozzano con le ben 4 sentenze e i lavori di altre due commissioni. Sarà forse anche per questo che tale commissione non produsse mai una relazione finale non chiudendo i lavori? Di seguito solo alcune delle questioni affrontate da Report che necessitano perlomeno di chiarimenti, non escludo di ritornarci con un altro articolo di aggiornamento…troppa roba! 1) Il presunto covo di Via Massimi. In numerose sentenze, in particolare nel Moro Quinques si ricostruisce con dovizia di dettagli, (grazie soprattutto alla testimonianza de

E' tempo di una lettura complessiva del "Caso Moro". Dalle verità giudiziarie ad alcuni lati ancora bui della notte della Repubblica

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di Antonio Rubino Il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di prigionia a seguito del rapimento di via Fani ad opera delle Brigate Rosse, viene ritrovato il cadavere di Aldo Moro . Si trova nel portabagagli di una Renault 4 in via Caetani, a metà strada tra Botteghe Oscure e Piazza del Gesù , dove si trovano rispettivamente le sedi del PCI e della DC. E' la notte della Repubblica.   E' un momento tragico che chiude 55 giorni di ansia e apre una storia ancora non del tutto conclusa. La complessa vicenda, dal punto storiografico e politico, del rapimento e dell'uccisione di Aldo Moro, non può essere trattata con la faciloneria di chi pretende di raccontare verità mai ascoltate e versioni definitive. Esiste certamente una valutazione condivisa circa l'esistenza di aspetti a lungo poco chiari della vicenda sui quali, negli ultimi anni, si sono concentrati i lavori della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro. Sul "ca

Una Storia di sbarchi: la Sicilia da Garibaldi agli Alleati e fino a Craxi e alla notte di Sigonella

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di  Biagio Bianculli È stata colonizzata e abitata da tante popolazioni, ha avuto tante dominazioni: fenici, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, angioini, aragonesi e borboni, il fascino storico della Sicilia è unico. Essendo un’isola la sua storia racconta soprattutto di “sbarchi”.  Avanziamo le lancette della storia di qualche secolo e partiamo dal XIX. 1860 : la famosa “ spedizione dei Mille ” decisiva per l’Unità d’Italia . L’isola più grande del Mediterraneo fa partire l’“effetto domino” per l’unificazione del Paese. 83 anni dopo sbarcarono le truppe statunitensi per la liberazione dall'Italia dall’occupazione nazifascista. Con l'“ Operazione Husky ” gli alleati dalle coste della Sicilia diedero il via alla liberazione della penisola. 1985 : a differenza dell’Italia dell’armistizio dell’8 settembre 1943, per la prima volta un Presidente del Consiglio, Bettino Craxi , “dice di no” agli americani nella “ notte di Sigonella ”. LA SPEDIZIONE DEI MILLE.