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"Politiche dell'immigrazione" nell'antica Atene. Tra accoglienza, interessi e qualche sorpresa

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« Di tutte le miserie umane la più amara è questa: conoscere così poco da non avere  controllo  su niente » Erodoto V sec. a. C.: come vivevano gli stranieri ad Atene e nell’Attica [1] Nel V sec. a.C. la popolazione dell’Attica era costituita da circa 40.000 maschi adulti, cittadini liberi, da un alto numero di schiavi e da un numero di residenti stranieri che si aggirava intorno alle 10.000 unità. I numeri di riferimento non  comprendono le donne e i bambini. I residenti stranieri erano chiamati “ meteci ” (il termine indicava “coloro che avevano cambiato residenza” quindi gli immigrati, o “coloro che coabitavano” con i cittadini). I meteci erano presenti specialmente ad Atene ma anche nella gran parte delle città greche (faceva eccezione Sparta dove non erano ammessi stranieri). È interessante sapere che ad Atene vi fu una sostanziosa presenza di residenti stranieri, privi del diritto di cittadinanza. Ai filosofi, come Aristotele , e a tutti gli altri art

Perché i nomi sono importanti... Le due Rossane che hanno influenzato Occidente e Oriente.

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di  Biagio Bianculli Il nome Rossana non può essere considerato come tutti gli altri. È il nome di battesimo delle due donne che hanno influenzato due grandi personaggi determinanti per la storia dell’Occidente e dell’Oriente. Roxane sposa di Alessandro Magno e Roxelana, poi diventata Hurrem , l’ Haseki (la favorita) di Solimano il Magnifico . Il nome Rossana è di origine persiana e va attribuito per forza di cose alla moglie del conquistatore macedone. Il significato è “rilucente”, “splendida”. L’origine più probabile è dal termine afghano Roshanak , che significa “Piccola stella”, che mutua da rokshana o roshna , quindi luce e illuminante. Mentre Roxelana, che deriva dal polacco “fanciulla rutena” (allora la Crimea era inglobata nel Regno di Polonia), ma anche “la russa” (era originaria della Crimea), o “la rossa” (per via del colore dei suoi capelli), cambiò il nome in Hurrem , attribuitole da Solimano, dopo essersi convertita dalla religione cristiano-ortodossa all’Islam