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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

Storia dell'Arma dei Carabinieri - Prima Puntata: Le Regie Patenti

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Il 13 luglio 1814, Vittorio Emanuele I costituisce un corpo di militari con il compito di garantire l'osservanza delle leggi, la difesa delle istituzioni e della monarchia, l'ordine pubblico. Nasce il corpo dei Carabinieri. Siamo nel Regno di Sardegna, le Regie Patenti con le quali si istituisce questo nuovo corpo sono uno dei primi atti del sovrano "restaurato": Vittorio Emanuele I è tornato sul trono solo nel maggio del 1814. Ma, andiamo con ordine e inquadriamo questi fatti nel periodo storico. La nascita dei Carabinieri: una innovazione in clima di restaurazione che tiene conto di una esperienza napoleonica. Il periodo della Restaurazione (post-1815), successivo alla caduta di Napoleone, mirava a ripristinare i princìpi dell'Ancien Régime e i legittimi sovrani europei. Tuttavia, in realtà, si tradusse in una "ristrutturazione" che, pur riportando la 'calma' sullo scenario europeo, - infuocato da Bonaparte per un decennio - tentò di integrare...

Il Sindaco Profeta: Giorgio La Pira e la Politica che fa paura agli ideologi di oggi.

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Sarebbe stato censurato, divisivo. Oggi, Giorgio La Pira metterebbe in crisi destra e sinistra (come già al suo tempo), ma troverebbe una più forte opposizione nel fatuo ideologismo delle tifoserie della politica. Giorgio La Pira (1904-1977) è una figura poliedrica e affascinante della storia italiana del Novecento: accademico, giurista, politico, sindaco e, soprattutto, un uomo di profonda spiritualità. La sua vita fu una testimonianza coerente di come la fede possa tradursi in impegno concreto per la giustizia sociale e la costruzione della pace, lasciando un'eredità che ancora oggi interroga e ispira. Citato, tirato per la giacca, oggi La Pira è spesso esempio e materia per convegni. Ma chi fu nella vita quotidiana il Sindaco oggi venerabile per la Chiesa Cattolica? Un profeta è spesso scomodo, se esso è un Sindaco, rischia di esserlo ancora di più. La Pira fu profeta nel senso pieno del termine, incarnando una ispirazione divina in un mondo in vorticosa crescita che vedeva liev...

Le due spade di Pietro. Lotta per le investiture, unità della chiesa e sogno teocratico: il papato tra XI e XIV secolo.

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Con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam  del 1302, un grande Papa del medioevo, Bonifacio VIII, realizzava l'ultimo atto dello scontro tra il papato di Roma e l'Impero , tracciando un profilo degli ideali teocratici. Allo stesso tempo, il documento pontificio affermava un principio inderogabile: l'unicità della Chiesa Cattolica . Bonifacio VIII, nato Benedetto Caetani, era un giurista, aveva studiato diritto a Parigi, con l'arguzia del giurista stabiliva l'unicità della Chiesa e che non esiste salvezza fuori da essa: Dunque la Chiesa sola e unica ha un solo corpo, un solo capo, non due teste come se fosse un mostro, cioè Cristo e Pietro, vicario di Cristo e il successore di Pietro, perché il Signore disse a Pietro: “Pasci le mie pecorelle". “Le mie", Egli disse, parlando in generale e non in particolare di queste o quelle, dal che si capisce, che gliele affidò tutte.  Inoltre, Papa Bonifacio VIII sanciva una chiara supremazia del potere dei Pontefici di Roma,...