Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta San Francesco

Nel Presepe di San Francesco la nostra storia e il Natale di Gesù

Immagine
  Il Natale sta perdendo il suo fascino? L’ho letto da qualche parte… non si sente la magia del Natale quest’anno. Il Natale nulla ha di magico, ma forse del Natale abbiamo perso la bellezza, incartata in cellophane colorati di un consumismo senza freni. Però, anche questo rischia ormai di essere banale. Più che il fascino, stiamo perdendo il senso delle cose. Anche del Natale. Probabilmente, il Presepe è il simbolo senza eguali del Natale. Ed oggi se ne parla divisi in tifoserie (come certa politica propone): vietare il presepe nelle scuole perché offenderebbe altre religioni; rendere il presepe obbligatorio nelle scuole; allestire scene moderniste, con coppie gay e frastuono di bombe, terzomondismo e consumismo vario. Ecco, per ciò che vediamo accadere in Palestina e per il “senso delle cose” tutto ciò nulla ha a che fare con il Natale. Occorre un attimo di silenzio. La Storia ha qualcosa da dirci, poi sta a noi saper ascoltare. È la notte di Natale dell’anno 1223. Frate France

Da Frate Francesco a San Francesco, storia di un rogo di libri per l’invenzione di un Santo

Immagine
Parigi, anno del Signore 1266, il supremo organo collegiale dell’Ordine dei Frati Minori si raduna per assumere importanti decisioni. Parigi è il centro d’Europa, sede di una prestigiosa università, centro nevralgico di una grande “potenza europea”. L’Ordine dei Minori è presente in tutto il vecchio continente, non è più una piccola comunità, è composto da frati umili ma anche da dotti sacerdoti. La Regola di Francesco prescriveva il lavoro manuale, i frati ora lavorano come docenti universitari. Non esistono più le capanne di fango e frasche ma solidi conventi, sobri, ma con un tetto e le mura in pietra. L’Ordine è al suo interno già minato da una disputa, gli Spirituali ricordano che la Regola di Francesco era la Povertà. I conventuali (la divisione terminologica è di per sè significativa) propugnano una idea di governabilità e di gestione dell’Ordine più confacente al maneggio e alle cose del mondo, una istituzionalizzazione sul modello di altri ordini. Di li a poco, vere e prop

Angelo Clareno: la vita straordinaria di "un ribelle tranquillo"

Immagine
Vittore Crivelli. Madonna col Bambino, San Girolamo, San Giovanni Battista, San Francesco, il Beato Angelo Clareno. Fermo. XV sec. Particolare. Ritaglio foto da Wikipedia                                                                                           di Antonio Rubino A.D. 1334  Papa Giovanni XXII decide di intervenire energicamente contro i gruppi religiosi "non allineati". Negli anni precedenti la diatriba tra il Pontefice e i gruppi di Spirituali Francescani è stata durissima. Il terreno di scontro: "la povertà di Cristo e degli Apostoli". Da una parte il Papa e la Curia, dall'altro gli Spirituali, un movimento che predicava e praticava il ritorno alla chiesa povera e all'osservanza sine glossa della Regola di Francesco d'Assisi .  Giovanni XXII decide che è il momento di chiudere la partita con colui che, insieme a Ubertino da Casale , era stato il maggior rappresentante degli Spirituali: Angelo Clareno , al secolo Pietro da C