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Visualizzazione dei post con l'etichetta Storia della Chiesa

Le due spade di Pietro. Lotta per le investiture, unità della chiesa e sogno teocratico: il papato tra XI e XIV secolo.

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Con la bolla Unam Sanctam Ecclesiam  del 1302, un grande Papa del medioevo, Bonifacio VIII, realizzava l'ultimo atto dello scontro tra il papato di Roma e l'Impero , tracciando un profilo degli ideali teocratici. Allo stesso tempo, il documento pontificio affermava un principio inderogabile: l'unicità della Chiesa Cattolica . Bonifacio VIII, nato Benedetto Caetani, era un giurista, aveva studiato diritto a Parigi, con l'arguzia del giurista stabiliva l'unicità della Chiesa e che non esiste salvezza fuori da essa: Dunque la Chiesa sola e unica ha un solo corpo, un solo capo, non due teste come se fosse un mostro, cioè Cristo e Pietro, vicario di Cristo e il successore di Pietro, perché il Signore disse a Pietro: “Pasci le mie pecorelle". “Le mie", Egli disse, parlando in generale e non in particolare di queste o quelle, dal che si capisce, che gliele affidò tutte.  Inoltre, Papa Bonifacio VIII sanciva una chiara supremazia del potere dei Pontefici di Roma,...

Il ruggito di Leone: il Papa che con la fede fermò il saccheggio di Attila. Storia di Leone I Magno.

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Il Papa eletto dai Cardinali il giorno 8 maggio 2025 ha scelto il nome di Leone. Leone XIV.  Robert F. Prevost, Papa Leone XIV, ha esplicitamente chiarito la sua scelta evidenziando, tra tante motivazioni, il legame con Leone XIII, il Papa della Rerum Novarum. Un Papa che si era occupato di riconnettere la Chiesa alla modernità. Ma il primo dei Pontefici ad avere il nome di Leone, chi fu ? La sua storia è affascinante e importantissima nella Chiesa. Una storia che assume un significato importante per la Chiesa di oggi. La storia di Leone I, Magno. Salito sulla Cattedra di Pietro nel 440, in un'epoca in cui non era in vigore l'usanza di cambiare il proprio nome, Leone era nato in Toscana intorno al 390. Le notizie biografiche desunte dal Liber Pontificalis, oltre al suo luogo di origine, probabilmente Volterra, ci dicono che Leone entrò nella vita ecclesiastica durante il pontificato di Celestino I. Sono scarse le notizie sulla vita di Leone precedenti al suo pontificato,  sapp...

Monsignor Pietro di Maria, un moliternese nella diplomazia Vaticana

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Moliterno, 4 agosto 1865. La città è in festa, è il giorno in cui si celebra la festa Patronale di San Domenico. I balconi delle case dei cittadini più facoltosi sono addobbati a festa, come di consuetudine, con le coperte più belle e appariscenti, per il passaggio della processione di San Domenico. Anche a casa di Francesco Di Maria e Maria Teresa De Nito, famiglia di commercianti, il passaggio del simulacro del Santo Patrono, accompagnato dalle statue di tanti altri santi che le rendono onore, è accolto con l’esposizione dei migliori pezzi del corredo, con coperte appariscenti e costose. In questa casa la festa è doppia, perché il giorno precedente è stata arricchita dalla nascita del piccolo Pietro, che proprio in questo giorno solenne sarà portato nella Chiesa Madre di Moliterno, la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, per ricevere il Battesimo. Il piccolo Pietro cresce in questa casa dove sono vivi i principi cristiani e durante la sua adolescenza, più volte, esprime il deside...

Giovanni Paolo II e Fatima. Un libro dell’esorcista lucano Don Antonio Mattateli, “racconta” il messaggio dei “segreti” di Fatima

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È complicato parlare al giorno d’oggi di profezia. Il profeta oggi, al massimo, è considerato uno che prevede il futuro. In realtà esiste una sostanziale differenza tra la profezia e la previsione. Il termine profeta deriva dal verbo   greco   pro-phemi   “parlare al posto di”, “parlare in favore di”. Per questo nella Bibbia il termine ‘profeta’ indica una  persona  che parla in  nome  di   Dio . Da qui, probabilmente, nasce la difficoltà di parlare al mondo di oggi di profezia. Ma non solo. Se il profeta non è un indovino, la profezia non è semplicemente l’indovinare ciò che accade. Il profeta è inserito nel suo mondo (nella cultura del suo mondo), comprende la storia che sta vivendo attraverso la sua esperienza personale, osserva il presente intuendo le conseguenze di ciò che accade alla luce di una contemplazione e di una ispirazione spirituale. La profezia, dunque, mette in evidenza la presenza di Dio nella  storia . Per questo ...

Conclave: Storia, Segreti e Curiosità dell'elezione dei Papi

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Ogni volta che un Papa muore o rinuncia, si apre uno dei momenti più affascinanti e 'misteriosi' della Chiesa cattolica: il Conclave. Ma come nasce questo rito elettivo? Quali sono stati i conclavi più curiosi della storia? E com'è cambiato tutto nel tempo? Scopriamolo insieme. La parola conclave viene dal latino cum-clave, ovvero “chiuso a chiave”: i cardinali vengono letteralmente rinchiusi finché non eleggono un nuovo Papa. Un gesto simbolico, certo, ma anche molto concreto nei secoli passati. E a volte... anche un po’ estremo. Alle Origini del Conclave: quando i Cardinali furono rinchiusi con la forza. Quando il 1° settembre 1271, i 19 cardinali elettori fecero il nome di Tedaldo Visconti come successore di Clemente IV, il fatto che egli si trovasse oltremare, in Terra Santa, era l'ultimo dei problemi. Clemente IV era morto nel novembre del 1268 e per 3 anni il Sacro Collegio non era stato in grado di eleggere un successore. Riuniti a Viterbo, gli alti prelati erano...

San Gerardo Maiella: biografia di un giovane lucano che realizzò il suo ideale

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  Le prime luci dell’aurora iniziano a colorare di rosso le strade e le case del paese. L’aria primaverile ancora frizzante della notte si riempie di densi profumi e il canto degli uccelli inizia a rompere il silenzio che è stato, insieme al buio, il padrone della notte. Man mano che il sole si leva a disegnare i contorni delle montagne e a dare un nuovo volto alle cose, le strade all’improvviso incominciano ad animarsi e nella piazza si forma una eterogenea comitiva di persone: donne, uomini, vecchi e giovani, adulti e bambini. Tutto si riempie di suoni, un vociare tra alti e bassi, grida di bambini eccitati dall’imminente viaggio, voci di mamme che li richiamano all’ordine, voci di anziani che parlano di cose passate, il rumore del motore dell’autobus, che man mano si va riempendo. Qualcuno chiede, vuole sapere “dove vanno”, e la risposta arriva da varie bocche, si va a Materdomini a trovare San Gerardo. Questo racconto, questa storia, appartiene a tantissime comunità della B...

Una donna che cambiò il suo mondo: la vita straordinaria di Caterina da Siena

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di Antonio Rubino Una donna del Medioevo viveva per lo più in casa. I suoi rapporti sociali erano limitati e non si occupava di guerra, di politica, in qualche caso collaborava negli affari di famiglia. Una donna del Medioevo aveva essenzialmente il ruolo della procreazione, andava in sposa tra i 12 e i 15 anni e, nella maggior parte dei casi, lo faceva consapevolmente per creare e mantenere relazioni utili alla sua famiglia. Sulle donne del Medioevo abbiamo poche fonti per raccontarne la vita quotidiana, abbiamo pochi scritti, le donne del Medioevo non scrivevano. Di una donna del Medioevo sappiamo davvero tantissimo:  Caterina da Siena , nata intorno al 1347. Rispetto a questo scenario Lei fu una donna che pur restando fortemente inserita e immersa nel suo mondo, lo cambiò profondamente. A. Carracci, Estasi di S.Caterina, 1590. Galleria Borghese, Roma Caterina nacque a Siena ,  nella   contrada dell'Oca . Il padre è un tintore di panni Jacopo Benincasa, l...